Bait: anche nella forma beit, con il significato di baracca, casupola, ricovero attrezzi eccetera...
Si tratta probabilmente di una delle più antiche parole ancora in uso, sia con riferimento ai "baiti" di campagna che alle "baite" di montagna...
Infatti, secondo il linguista svizzero Linus Brunner, che ha analizzato e "tradotto" numerose iscrizioni retiche, "bait" deriva dall'accadico baytum, che significa casa, successivamente trasformato dai Reti della Val d'Adige in beita, capanna, 'Hütte'... Insomma, stiamo parlando di una parola vecchia circa 4500 anni, posto che l'accadico (lingua semitica nel frattempo estinta) si parlava in Mesopotamia (Babilonia) già nel 26. secolo a.C.
Delle teorie e scoperte di Brunner parleremo ancora, perché gettano una luce assai interessante su molti termini in uso a Laives e nella Bassa Atesina, ad iniziare dal toponimo Laives.