Capitolo 26
Laives ai tempi della
via Claudia Augusta
13 dicembre
Tutte le feste di dicembre, tra cui anche quella dedicata alla vergine siracusana Lucia e al Natale, sono riconducibili a riti e celebrazioni che da tempi immemori avvengono nel periodo del solstizio d’inverno, quando le giornate tornano ad allungarsi e la luce trionfa sull'oscurità… Canti, preghiere e testi sacri venivano recitati nei luoghi di culto in onore del nuovo inizio del ciclo solare e delle divinità ad esso collegate. Anche i Reti delle valli alpine salivano sui monti a salutare la luce nascente.
13 dicembre (canto retico della luce per il solstizio d’inverno)
I passi nel bosco
non si sentono, le foglie
madide attenuano
i rumori lugubri della notte
stellata come una gemma
disposta sul velluto, l’amata
pietra assodata nei secoli
serba il silenzio sconfinato
come le nostre spade
luccicanti nella cenere
di un’alba che ci libera
di ansie e di attese…
È inverno quassù e noi
saliti dalle valli
tenebrose cerchiamo luce
tra gli alberi spogli
della fredda dea,
seguiamo con occhi
ciechi le tracce impercettibili
di lepri e fagiani,
l’ululare del lupo e i latrati
dei cani silvestri
ci conducono dove cielo
e terra si stringono
raggianti le mani…
Agghindata è la fronte
di rossi frutti strappati
al pungitopo imperituro, i nodosi
bastoni battono il viottolo
che pullula di fantasmi
raminghi nei burroni
dove dal muschio soffice
della memoria risorgono
i nostri gloriosi avi …
Lasciamo che il respiro
affannoso si ricongiunga agli spiriti
delle nuvole e piccoli
riccioli di polvere
ci passino tra le dita
divaricate davanti agli occhi
accecati dal notturno vagare…
Luce luce luce
si avvicina dietro il monte
sacro e furtiva
colora la terra grigia
e il mare che ci protegge
del suo manto policromo,
noi siamo qui per abbracciarla
dove nascono nella solitudine
del buio i divini dettami…
Accoglici ora sole
del mattino come uccelli
che stridono tra le nuvole
e solleva i nostri pensieri
oltre le cime innevate
perché piccoli siamo e desiderosi
d’amore… La luce nel cuore
e nell’anima porta i giorni
chiari come il tuo volto
divin’ signore del sole invitto…