Slòfa: anche lòfa o loffa, fungo a forma di palla detto anche vescia (foto 1) ma, secondo il dizionario, anche "vento che esce di dietro senza fare rumore".A tal proposito va citato il famoso verso del sommo poeta Dante Alighieri, che nel canto XXI dell'inferno affida a Barbariccia (vedi foto 2), singolare figura diabolica, il compito di aprire la marcia dei diavoli con l'immortale verso «Ed elli avea del cul fatto trombetta.»Va comunque specificato che in questo passo della Commedia non di "slòfa" silenziosa devesi parlare ma invece di "pet", che, sempre secondo il dizionario, è pressoché identico in quanto a cause ed effetti ma "genericamente associato a un caratteristico suono o fragore"...Il termine pare sia un'alterazione della parola tedesca Luft, con il significato di aria, alito, vento... mentre la voce popolare pet o peto deriva dal latino perditum, a sua volta dal greco perdo e dal sanscrito pardami, poi trasformato in peeditum, peedo, cioè perdita...