Schei: benché a Laives sia sempre stato più diffuso il termine "soldi" (da Sold, la paga del soldato, che inizialmente veniva elargita in razioni di sale, in latino sal), soprattutto dopo la massiccia immigrazione dal Veneto, ha preso piede e si è affermata la voce "schei" per definire il "vil denaro"...Assai curiosa la storia di questa parola, che di per sé è priva di significato ed è stata originata da un equivoco. Infatti, quando il Veneto nell'800 faceva parte dell'Austria, esisteva una moneta austriaca con la dicitura "Scheidemünze", cioè "moneta divisionale", parola impronunciabile da quelle parti... Perciò i Veneti si limitavano a leggere "all'italiana" (e non scei-) la prima parte della parola, Schei-: e tale termine si diffuse ed anzi acquistò un'autorità sempre maggiore in vaste zone del Settentrione. Uno scheo è anche un'unità di misura: l'è alto do schei...