Slèpa: schiaffo, ceffone, manrovescio, Klaps, Ohrfeige.
Locuzioni più frequenti: te dago na slèpa, vot na slèpa?
Deriva dal'aggettivo tedesco schlapp, molle, leggero, in quanto rifilata, a differenza del pugno, con mano aperta e molle, e dal sostantivo die Schlappe, schallender Schlag, colpo inferto preferibilmente sulla guancia che produce il classico suono slap, ma anche la ciabatta, per cui potrebbe essere tradotto anche come zavattada... Slèpa, lato sensu, si utilizza anche per definire una porzione abbondante di cibo, per esempio pane o polenta (na slèpa de pan), o per esprimere un sentimento a metà strada tra apprezzamento cortese e desiderio a fatica represso nei confronti di una esponente del gentil sesso che transiti a poca distanza dai nostri occhi, nella locuzione: che slèpa!