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La bellezza, si dice, sta negli occhi di chi guarda. E la nostalgia? La nostalgia, ci permettiamo di dire noi, sta nell'anima di chi ricorda. Nostalgia significa, letteralmente, dolore del ritorno - perciò qui dobbiamo dire che non è pura e semplice nostalgia quella che proviamo nell'osservare queste bellissime immagini di una Laives di tempi passati e a volte completamente remoti (e rimossi), ma un miscuglio di sentimenti che comprendono, oltre la nostalgia, lo stupore, l'incredulità, la gioia. In altre parole: la felicità di ritrovare e di rivivere, per un istante, un frammento di passato che sembrava irrimediabilmente perduto, sprofondato nel nulla del vuoto infinito che circonda la nostra memoria...

Questo è Te ricordet... Laives: la raccolta, la conservazione e la condivisione di piccoli, a volte anche solenni ma comunque significativi istanti di vita privata o pubblica bloccati per sempre dall'obiettivo curioso di un fotografo. E in questa sede ci proponiamo di costruire, insieme a tutti gli interessati, una "Banca della memoria" che renda giustizia al passato della città di Laives, alle sue strade e piazze, ai suoi edifici, alle sue associazioni, alle sue persone, ai suoi momenti difficili e di gloria.

Te ricordet... Laives: le immagini

Si ringrzia per la gentile concessione delle foto:

Luise Ducati, Frida Zanotti, Ida Maria Beordo, Celestino Molinari, Luciano Ferrari, Claudia Fogagnolo, Ivana Coller, Giuseppe Camelin, Claudio Lotti, Adriano Franceschini, Giuliano Festi, Walter Landi, Gianni Bergamo, Roberto Tavernini, Daniel Dagostin, Maria Grazia Andreolli, Claudia Brunori, Pier Paolo Susat, Filodramatica di Laives (e altri che purtroppo non è stato possibile individuare ma per i quali Te ricordet... Laives rimane sempre a disposizione) ... 

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