Sbilénc: vocabolo proposto da Luise Ducati Pircher, diffusa anche la forma "bilénc" (la s- è un semplice rafforzativo). Significa storto, malfatto, pendente da una parte, letteralmente "con la punta dei piedi rivolta in dentro".Dovrebbe derivare dal vocabolo tirolese "baleng" che a sua volta contiene la parola "link" (antico: slinc), sinistro, dal quale deriva "linkisch", maldestro, goffo...Come spesso accade, da una parola particolarmente azzeccata nelle varie regioni ne nascono molte altre di significato e suono simili: si pensi a sbaleng, balengo, sbalench... e perfino sbilenchet e tschelewenket..."L'è uno sbilénc" si dice di una persona squilibrata, "na zuca sbilénca" produce idee strambe, bislacche. Ma forse la cosa peggiore resta "en taolin sbilénc".